in Giornalismo, Intercultura

La sto­ria del­la bam­bi­na “cris­tiana” di cinque anni “costret­ta” a vivere con una famiglia affi­dataria “musul­mana” (con tan­to di foto di Get­ty Images taroc­ca­ta dal Dai­ly Mail per raf­forzare nel pub­bli­co l’idea che fos­se inte­gral­ista) è una bufala, almeno nel­la ver­sione in cui è sta­ta rac­con­ta­ta — ma sarebbe meglio dire “fab­bri­ca­ta” — dal Times e ripresa imme­di­ata­mente, sen­za nem­meno uno strac­cio di ver­i­fi­ca, dai media di tut­to il mon­do, a con­fer­ma del fat­to che le fake news non sono solo un prodot­to di Inter­net.

Dal­la let­tura delle carte del tri­bunale che il 29 agos­to ha dis­pos­to l’af­fi­da­men­to tem­po­ra­neo del­la bam­bi­na alla non­na mater­na emerge, per esem­pio, che i non­ni mater­ni del­la bam­bi­na sono di cul­tura musul­mana, anche se non prat­i­can­ti. A sostenere che sono cris­tiani è sta­ta, invece, la madre del­la bam­bi­na, ovvero la stes­sa per­sona a cui lo scor­so mar­zo la polizia ha sot­trat­to la figlia per pro­tegger­la.

È sig­ni­fica­ti­vo il fat­to che tut­ta l’at­ten­zione si sia con­cen­tra­ta sul­la reli­gione prat­i­ca­ta dal­la famiglia affi­dataria — che tra l’al­tro, stan­do a quan­to dichiara­to dai servizi sociali, par­la inglese ed era l’u­ni­ca opzione disponi­bile per l’af­fi­do in quel momen­to — e non sui motivi che han­no por­ta­to all’al­lon­tana­men­to d’ur­gen­za del­la bam­bi­na dal­la madre — il tri­bunale, a questo propos­i­to, par­la di “sto­ria com­p­lessa” del­la sua cura del­la bam­bi­na — che in questi mesi l’ha potu­ta comunque incon­trare tre volte alla set­ti­mana e chia­mare al tele­fono. La bam­bi­na, inoltre, ha incon­tra­to rego­lar­mente anche la non­na a cui ora è sta­ta affi­da­ta.

L’im­pres­sione è che la madre abbia gio­ca­to la car­ta del­lo scan­da­lo medi­ati­co dopo che il 27 giug­no il tri­bunale ave­va tem­po­ranea­mente respin­to la sua richi­es­ta di affi­dare la figlia alla non­na mater­na, per la quale non era anco­ra disponi­bile la relazione sul­la sua capac­ità di svol­gere il ruo­lo di affi­datario, fis­san­do un’ul­te­ri­ore udien­za per il 29 agos­to. Islam­o­fo­bia e sci­at­te­ria gior­nal­is­ti­ca han­no fat­to il resto.

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