Vignetta di Mauro Biani

in Diritti

Il burocrate del Vaticano

«Il car­di­nale Rui­ni non l’ha pro­prio capi­to mio mar­i­to. E io ques­ta Chiesa che cel­e­bra in pom­pa magna i funer­ali di Pinochet accusato di tan­ti omi­ci­di e li nega al mio Piero che vol­e­va solo smet­tere di sof­frire, non la com­pren­do. Mi sem­bra dis­tante, sem­pre più lon­tana dalle parole di Gesù. Dog­mat­i­ca e poco car­i­tat­ev­ole, se non fos­se per le parole del car­di­nal Mar­ti­ni che ha capi­to i prob­le­mi di chi è mala­to e sof­fre, del­la neces­sità di una legge».

Le parole uti­liz­zate da Mina Wel­by per com­mentare l’ul­ti­ma usci­ta del pres­i­dente del­la Cei, che al con­siglio per­ma­nente dei vescovi ha dife­so la deci­sione di negare i funer­ali reli­giosi al mar­i­to, ammet­ten­do però — bon­tà sua — che si è trat­ta­to di una vicen­da dolorosa e che la deci­sione è sta­ta «sof­fer­ta», ren­dono super­fluo ogni ulte­ri­ore com­men­to.

Se esiste davvero il Dio mis­eri­cor­dioso di cui ha par­la­to ieri Rui­ni, nel ten­ta­ti­vo di arginare l’im­popo­lar­ità di una deci­sione molto crit­i­ca­ta nelle ultime set­ti­mane anche all’in­ter­no del­la Chiesa cat­toli­ca, c’è da augu­rar­si che in futuro scel­ga meglio i suoi più alti rap­p­re­sen­tan­ti tra gli uomi­ni, per­ché il car­di­nale di mis­eri­cor­dia fino­ra ne ha mostra­ta ben poca, sfer­ran­do caz­zot­ti ver­bali a destra e a man­ca sal­vo poi assi­cu­rare il «pieno e doveroso rispet­to» per la dig­nità e i dirit­ti di cias­cuno.

Il buro­crate del Vat­i­cano, però, è fat­to così e va per­do­na­to per­ché non sa quel­lo che fa. E quan­do fa, sof­fre. Poveri­no.

Immag­ine di Mau­ro Biani

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Commento

  1. mah, con­sid­er­a­to che il suc­ces­sore di rui­ni lo sceglierà ratzinger, c’è poco da stare alle­gri

  2. Ma il pre­sun­to Mes­sia, nos­tro sal­va­tore, non ci ha det­to che bisogna amare tut­ti indis­tin­ta­mente?
    A quan­to pare la Chiesa è la pri­ma a com­met­tere pec­ca­to.

  3. Una vol­ta non si cel­e­bra­vano i funer­ali dei sui­ci­di per­ché si ritene­va che fos­sero mor­ti fuori dal­la grazia di Dio.
    Però non era una scelta popo­lare e la si mod­i­ficò in con­sid­er­azione del fat­to che un pec­ca­to per essere tale deve essere commes­so:
    1 nel­la con­sapev­olez­za
    2 nel­la volon­tà
    3 lib­era­mente
    vale a dire che se ucci­do una per­sona per­ché lo voglio, nes­suno mi obbli­ga e inoltre so che è pec­ca­to finis­co all’In­fer­no, altri­men­ti no.
    Inoltre non me ne devo pen­tire.

    Sic­come non si può sapere cosa pen­sa uno in pun­to di morte si con­cede ai sui­ci­di il dub­bio che “se ne fos­sero pen­ti­ti un atti­mo pri­ma di morire” o che “non fos­sero luci­di” e quin­di se ne cel­e­bra il funerale in chiesa.

    Se vale per i sui­ci­di per­ché non vale per chi il sui­cidio lo subisce tramite eutana­sia?