in Sport, Storia

La sto­ria del­la Cre­monese parte da quel giorno del­la pri­mav­era del 1903, il 24 mar­zo, quan­do una venti­na di ami­ci in giac­ca, cra­vat­ti­no a far­fal­la e cap­pel­lo decis­ero di riu­nir­si nei locali di una trat­to­ria dalle par­ti di piaz­za San­t’An­ge­lo. Era la trat­to­ria “La Varesina” e lì ave­va sede la “Soci­età del Litro”, orga­niz­za­trice di gite in bici­clet­ta e feste dan­zan­ti. Quel giorno, però, gli ami­ci in giac­ca, cra­vat­ti­no e cap­pel­lo non era­no lì per bal­lare e non ave­vano in pro­gram­ma nep­pure una gita sulle due ruote. No, quel giorno, il 24 mar­zo 1903, era­no lì per fon­dare l’U­nione Sporti­va Cre­monese.

Il cal­cio in Italia com­in­ci­a­va pro­prio in quel peri­o­do a muo­vere i pri­mi timi­di pas­si. Era un prodot­to di impor­tazione, proveni­va infat­ti dal­l’Inghilter­ra del­la Regi­na Vit­to­ria, e come tutte le novità ave­va avu­to bisog­no di un po’ di tem­po per affer­mar­si. La Pro Patria e Lib­er­tate di Bus­to Arsizio, fon­da­ta nel 1881, era sta­ta la pri­ma soci­età calcis­ti­ca ital­iana. Poi, a dis­tan­za di 11 anni ecco il Genoa, segui­to da Udi­nese, Juven­tus, Ascoli, Paler­mo, Milan…

Insom­ma, nel 1903 lo scud­et­to ital­iano era già sta­to asseg­na­to sei volte, ma il cal­cio era anco­ra un’at­tiv­ità sporti­va semi­sconosci­u­ta, poco prat­i­ca­ta in tut­ta la peniso­la ed ancor meno a Cre­mona. A dire il vero, neanche quei gio­van­ot­ti che si era­no dati appun­ta­men­to alla “Varesina” sape­vano bene in cosa con­sistesse quel gio­co in cui in 22 rin­cor­re­vano una pal­la di cuoio per pren­der­la a cal­ci. Loro quel giorno vol­e­vano dar vita ad una soci­età che li riu­nisse tut­ti: ciclisti, podisti, gin­nas­ti, pesisti… Il foot­ball d’oltre­man­i­ca pote­va atten­dere.

Così, con lo scopo di «dif­fondere e facil­itare tra la gioven­tù l’e­d­u­cazione fisi­ca, l’amore agli eser­cizi sportivi, alla dis­ci­plina ed alla con­cor­dia, onde pos­sa ren­der­si utile a sé ed alla patria», quel giorno pri­maver­ile di 96 anni fa nasce­va l’U.S. Cre­monese. Pri­mo pres­i­dente, illus­tre pre­de­ces­sore di Domeni­co Luz­zara, venne elet­to Emilio Faia, un sar­to che più del cal­cio ama­va le sgrop­pate in bici­clet­ta. Si sta­bilì inoltre la quo­ta d’is­crizione di una lira (!), e come col­ori sociali furono scelti il bian­co ed il lil­la. Anche il gri­gio ed il rosso pote­vano atten­dere.

La fase “preis­tor­i­ca” del cal­cio cre­monese ebbe inizio solo nel 1910. Si com­in­ciò qua­si per scher­zo con par­titelle in piaz­za d’Ar­mi o in piaz­za Castel­lo. Tut­to era las­ci­a­to all’im­provvisazione, ma intan­to lo sport del­la peda­ta, quel­lo vero, quel­lo gio­ca­to, ave­va fat­to il suo sbar­co nel­la nos­tra cit­tà. Era il tem­po delle prime squadrette rab­ber­ci­ate alla meglio, gius­to per sfi­dar­si in qualche gara amichev­ole.

Nac­quero così la “Con­cor­dia FBC” di San Luca, il “Foot Ball Club Cre­mona” (o “Asso­ci­azione Cre­monese del Cal­cio”), la “Vic­tor” di via Ala Pon­zone ed altre for­mazioni più o meno for­ti. Quel­la del cal­cio era dunque un’at­tiv­ità in costante espan­sione. Presto si sarebbe com­in­ci­a­to a fare sul serio. E sul serio si com­in­ciò a fare al ritorno in cit­tà di Nino Gan­del­li, che ave­va lavo­ra­to per alcu­ni anni in Svizzera, dove ave­va impara­to le regole del cal­cio. Era quin­di uno dei pochi veri conosc­i­tori di questo sport.

L’U.S. Cre­monese, che anco­ra non ave­va osato met­tere piede nel­l’agone calcis­ti­co, indi­viduò nel Nino l’uo­mo gius­to per assem­blare una squadra com­pet­i­ti­va. Gan­del­li, a otto anni dal­la stor­i­ca riu­nione del­la “Varesina”, divenne così il pri­mo mis­ter del­la sto­ria del­la Cre­monese. Un mis­ter capace di portare a gio­care nel­la stes­sa squadra gli ele­men­ti più vali­di del panora­ma calcis­ti­co cit­tadi­no. Arrivarono, infat­ti, Zini, Defen­di, Lan­frit­to, “Bay” Bonaz­zoli, Ardigò, i fratel­li Mainar­di, Lom­bar­di, Bonzio, Cottarel­li, Lei­da, i fratel­li Big­nami­ni, e molti altri. La Cre­monese sta­va per spic­care il volo.

Pri­mo capi­to­lo del­la sto­ria del­la Cre­monese pub­bli­ca­to il 5 set­tem­bre 1993 su “Forza Cre­monese”, men­sile uffi­ciale del­la soci­età gri­giorossa

Arti­co­lo pub­bli­ca­to anche su Medi­um

Scrivi un commento

Commento